Io Lui E La Cana Femmina - Claudio Baglioni

Quando la notte? Passata al passivo
Alle sette passate oltrepasso la porta
E sorpasso il passetto di passiflora
E passo impassibile I pollici
Nei passanti dei jeans appassiti passabili si
Passionale passeggio e ripasso I miei passi
In un paesaggio di passeri passeggeri
Un passaggio a compasso
In passerella nel cielo
Che spasso andarcene a spasso
Lei? Una taccagna culona invadente
Rumorosa indolente pallosa civetta esagerata
Benedetta? Sempre stata vergine
Lui? Un arcano signorino taciturno angoloso
Un po' fregnone barone bulletto sniffatore
Benedetto e soffre il mal di macchina
Quanti bastoni sassi volati in aria dentro gli occhi
Pronti via
E le rincorse alleprate le frenate le lingue rifiatate
Benedetti io lui e la cana femmina
Dietro la citt?
E un vento sulle teste
Che ci annusa e va
Ce ne andiamo a spasso
Felici nella coda
Il cuore suona
Da contrabbasso
E andiamo con la vita addosso
E addosso a questa vita
Come a un osso
Da rosicchiare
Uomini o animali potremmo stare bene
Da uguali
Anche imbarcarci in un porto
E correre a girotondo il mare
E non tornare pi?
Se riuscisse a bere un bicchiere insieme
E ciucchi fin laggi?
A collotorto
Sul fondale del mondo andare
Ad ululare al blu
Cos? Tutto passa e ripasso I miei passi
In un passaggio di passeri passeggeri
Un passaggio a compasso
Un passaporto del cielo
Che spasso era andarcene a spasso
Passo e chiudo