La Dove Stanno Gli Dei - Nomadi

Chiudere gli occhi e tornare all’inizio del tempo
camminare ridendo sulle onde dell’oceano

là dove stanno gli dei
(là dove stanno gli dei)
là dove stanno nascosti
(là dove stanno nascosti)
i padroni del vento e dell’oscurità
(i padroni del vento e dell’oscurità)

una pagina vuota e i pensieri più belli
di un poeta ormai stanco di vecchie contrade

giocare fra i prati far solchi nell’erba
(giocare fra i prati far solchi nell’erba)
riempire gli occhi di verdi pianure
(riempire gli occhi di verdi pianure)

là dove stanno gli dei la dove stanno nascosti
là dove stanno gli dei la dove stanno nascosti
i padroni del vento e dell’oscurità
e fissar con gli occhi il sole per non vederci più
ed ascoltare il vento forte per non sentirci più
e sarà, sarà vero, quello che sentirai

Chiudere gli occhi e tornare all’inizio del mondo
camminare piangendo sulle onde dell’oceano

là dove stanno gli dei
(là dove stanno gli dei)
là dove stanno nascosti
(là dove stanno nascosti)
i padroni del vento e dell’oscurità
(i padroni del vento e dell’oscurità)

una pagina vuota e i pensieri più belli
di un poeta ormai stanco di vecchie contrade

giocare fra i prati far solchi nell’erba
(giocare fra i prati far solchi nell’erba)
riempire gli occhi di verdi pianure
(riempire gli occhi di verdi pianure)

là dove stanno gli dei la dove stanno nascosti
là dove stanno gli dei la dove stanno nascosti
i padroni del vento e dell’oscurità
e fissar con gli occhi il sole per non vederci più
ed ascoltare il vento forte per non sentirci più
e sarà, sarà vero, quello che sentirai

Là dove stanno gli dei
Là dove stanno gli dei
Là dove stanno gli dei
Là dove stanno gli dei