Miramare - Francesco De Gregori

Recuperarono le reti I pescatori,
Piene di spazzatura, e umiliati si ritirarono,
Alla montagna dal mare,
Alla montagna dal mare.
E avvicinarono la fiamma alla foresta,
Fino a vederla bruciare.
Cos? Ho visto altri uomini fare e fare segno di tacere,
Fino a vederla bruciare.
Ma io s? Che mi sono tuffato, in un campo di pallone,
Da un palo all'altro ho volato, per afferrare un pallone.
E le ginocchia di rosso ho colorato.
E quanto al mio povero nome,
In quali alberghi l'ho lasciato,
E quante notti l'ho sentito chiamare.
Prima ancora che il vento cominciasse a soffiare,
Prima ancora che il vento cominciasse a soffiare.
Recuperavano le reti I pescatori
E si sentiva cantare un canto,
Ma erano acqua le parole,
Ed era triste quel canto.
E ritornavano dal centro della terra
Ed io cos? Ho sognato di loro,
Portatori di luce ed inventori, e cercatori d'oro.
Ma io s? Che mi sono lanciato,
Da un punto all'altro di un amore,
Pi? Di una volta ho volato per inseguire un amore.
E le mie notti di bianco ho colorato.
E quanto al mio povero cuore,
In quali alberghi l'ho portato
E quante notti l'ho sentito gridare,
Prima ancora che il vento cominciasse a soffiare,
Prima ancora che il vento cominciasse a soffiare.
Recuperarono le reti I pescatori, dal profondo del mare.