Tutti Salvi - Francesco De Gregori

Vennero a galla finalmente alcuni cordiandoli di allegria
E certe note dell'orchestra che I pesci non vollero portare via.
Erano belle quelle note, che pure il mare le perdon?
E si arenarono una mattina nella spiaggia di New York.
Scusate ma del Titanic ancora vi devo parlare,
E delle cose rimaste a galla sull'azzurrissimo mare.
Delle risate e delle preghiere, dell'incredibile esplosione,
Delle notizie arrivate a terra, poche notizie e nemmeno buone.
Erano belle, erano tonde, e rotolavano sulle onde,
Come le note che ho detto prima,
Insieme al nome di una bambina.
Senza nessuna mediazione, praticamente senza padrone,
Si costruivano in sinfonia, e intanto il mare le portava via.
Si disse infatti che la nave viaggiava ancora in buona salute
E che le vite, le vite umane, no, non erano perdute.
Erano belle, erano tante, e poi nessuno le reclamava,
Insieme al nome della bambina e di suo padre che la chiamava.